Spotify in hype: incastra Apple sullo streaming musicale e lancia un nuovo abbonamento insieme a Premium. Costo e info.
La prima vittima in pieno Digital Market Act sul mercato digitale è Apple. Spotify il carnefice. Ha avuto un seguito la lettera di denuncia da parte di uno dei colossi dello streaming on demand che, insieme ad altre azienda, aveva puntato il dito nei confronti di Cupertino. Gli abusi e una posizione dominante nel mercato della distribuzione di app di streaming musicale attraverso l’App Store, è stata confermata, per bocca Margrethe Vestager. La vice presidente della Commissione europea non ha usato mezzi termini per definire la condotta negativa dell’azienda di Tim Cook.
“Ha impedito agli sviluppatori di informare i consumatori sui servizi musicali alternativi e più economici disponibili al di fuori dell’ecosistema Apple. Questo è illegale”. Dopo le parole, i fatti: il gigante californiano è stato multato per oltre 1,8 miliardi di euro. Non solo, ora Apple è costretto a consentire a Spotify (e non solo) di informare i suoi utenti sulle opzioni alternative al di fuori dell’App Store. Si chiude, dunque, una controversia lunga un lustro, ma è solo una battaglia vinta da parte di Spotify, visto che la guerra aperta con Apple prosegue nel rispetto del DMA.
Spotify, un abbonamento riservato a una nicchia di utenti e un altro (dal costo maggiore) Premium
Ma Spotify pensa anche a sé, innaffiando il suo rigoglioso orticello e lanciando un nuovo abbonamento insieme al Premium, con l’intenzione di personalizzare il suo servizio e soddisfare tutti i tipi di clienti. Non solo quelli che sfruttano la piattaforma svedese per la musica. La nuova opzione, infatti, interesserà una nicchia di utenti: l’aggiunta di un livello riservato solo agli audiolibri per tutti coloro che non vogliono pagare per Spotify Premium.
Un abbonamento senza pubblicità e 15 ore di ascolto disponibili da un catalogo 200.000 audiolibri. Con questo piano e l’esperienza in un’unica app, gli utenti potranno comunque continuare a sintonizzarsi su musica e podcast, offrendo un’ottima opzione per gli appassionati di letteratura che cercano contenuti più specifici per gli audiolibri.
C’è da dire che il costo non è più allettante rispetto alle parole spese da Spotify quando ha lanciato il servizio, a inizio marzo. Il piano Premium del servizio di streaming, infatti, costa 10,99 dollari al mese, mentre quello riservato agli audiolibri 9,99 ma con solo 15 ore di ascolto di audiolibri. Confrontando i due livelli, è abbastanza chiaro che per solo un euro in più conviene l’abbonamento Premium, rispetto a quello degli audiolibri, confinato per di più a quelle 15 ore di ascolto. Probabilmente è stata una mossa lancio. Chissà…