Il 2024 porta tante novità per le pensioni. Ora è più facile andarci: l’INPS comunica le semplificazioni. Tutto quello che devi sapere.
Il 2024 ha portato buone nuove per i pensionati. Ci sono quelli che già a marzo hanno visto i loro importi crescere grazie alla riforma Irpef, dovuta in gran parte all’eliminazione dell’aliquota al 25%, con arretrati annessi ma con un occhio di riguardo alle addizionali locali, visto che alcuni consigli comunali hanno aumentato le percentuali applicate alle pensioni.
Ad aprile, poi, altri importi pensionistici più corposi, con l’estensione della platea dello scaglione al 23% per i redditi fino a 28 mila euro annui. In pratica chi non ha ricevuto il pagamento degli arretrati in uno dei primi tre mesi del 2024, li riceverà proprio ad aprile, il 2 per l’esattezza visto che quest’anno Pasqua cade a fine marzo.
Questo per quanto riguarda chi è in pensione. Ma ci sono altre buone nuove ufficializzate dalle comunicazioni INPS riguardanti le importanti semplificazioni per chi deve andare in pensione nel 2024.
INPS, tre il numero perfetto: le semplificazioni per abbattere le tempistiche, fai-da-te o tramite Patronati
C’è tutto un nuovo sistema di gestione delle domande di pensione anticipata ordinaria, implementato per creare una sorta di scorciatoia nel labirinto della presentazione dell’istanza. Tre strade indicate dall’INPS per inoltrare la domanda per andare in pensione.
La prima è online, ovviamente, nel segno della digitalizzazione del Paese. Serve il livello 2 dello SPID sul portale ufficiale dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, quindi ecco il percorso: “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > in Aree tematiche “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” > quindi clic su “Accedi all’area tematica”. L’INPS ricorda che dopo l’autenticazione, è necessario selezionare “Nuova prestazione pensionistica” > “Pensione anticipata”.
Un altro modo per inoltrare la domanda per andare in pensione nel 2024 è quella via telefonica. Un po’ più diretta anche se bisogna avere a che fare con gli operatori virtuali, chiamando gratuitamente da telefono fisso il Contact Center Integrato col numero verde 803164, oppure a pagamento (in base alla diversa tariffa applicata dai vari gestori) lo 06 164164, seguendo tutte le indicazioni. In ultimo, attraverso gli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge.
L’INAS per esempio è uno tra questi, svolge una intensa attività di tutela gratuita, ma ce ne sono tantissimi, consultabili proprio sul sito dell’INPS, dove è possibile, tramite ricerca e filtri, sia trovare l’elenco di indirizzi delle strutture sul nostro territorio, sia all’estero.