Per l’attore di film hard italiano più famoso al mondo, il momento in assoluto più emozionante ha riguardato suo papà: la confessione di Rocco Siffredi.
Impossibile non conoscerlo. Il suo nome, infatti, è uno dei più apprezzati e dei più chiacchierati in tutto il mondo, quando si parla di film hard. Rocco Siffredi, nome d’arte di Rocco Tano, è oggi al centro dei gossip anche per via della serie tv che narra della sua vita, Supersex. A interpretarlo un magistrale Alessandro Borghi, affiancato da volti altrettanto importanti come Jasmine Trinca e Adriano Giannini, figlio di Giancarlo.
In questo periodo, Rocco Siffredi si sta concedendo a diverse interviste, con lo scopo di parlare della serie tv e quindi della sua vita. Il prodotto riproduce molto bene la sua ascesa nel mondo del cinema porno e le sue difficoltà, personali e famigliari. Durante una chiacchierata con Gianluca Gazzoli per il podcast BSMT, ha confessato qual è stato il momento più commovente della sua carriera.
Rocco Siffredi, quando suo padre arrivò sul set
Rocco Siffredi non ha mai nascosto che, all’interno della sua famiglia d’origine, non tutti hanno capito e accettato la sua professione. Come si vede nella serie tv, se mamma e papà quando era piccolo avevano già scorto qualcosa di diverso in lui, per i suoi fratelli è risultato invece più difficile e anche da adulti hanno manifestato imbarazzo per il mestiere di Rocco.
Il momento più emozionante della sua carriera, però, è stato quello in cui suo padre è arrivato sul set di un suo film e, la sera successiva, è salito con lui sul palco degli Oscar dei film hard mentre lo premiavano. Nonostante l’età e la provenienza umile, l’uomo ha subito capito il fascino di quel mondo e, soprattutto, quanto per Rocco quella fosse una cosa del tutto spontanea e naturale, per certi versi inevitabile.
L’uomo, infatti, confessa più volte a Rocco che non sarebbe mai potuto morire senza aver prima visto tutto quello dal vivo e che, visto con i propri occhi, è completamente diverso. L’attore, quindi, confessa che quello è stato il momento nel quale si è sentito davvero capito da suo padre, nonostante la carriera decisamente poco comune. Un momento davvero commovente per lui.