Le vecchie console sono molto ricercate e possono avere un valore enorme: una in particolare può essere venduta a migliaia di euro.
Dagli anni ’70 del Novecento a oggi, ogni decennio ha avuto la sua “console feticcio”, con i suoi giochi, la sua particolare estetica e la sua tradizione oggi vissuta con nostalgia da tutti coloro che quella console l’hanno usata e amata negli anni in cui era in auge.
Proprio la nostalgia ha fatto nascere un vero e proprio mercato dedicato al retrogaming, con tantissimi appassionati pronti a spendere cifre altissime pur di procurarsi una console originale, ancora utilizzabile. Ecco perché console come l’Atari, il Commodore 64, l’Amiga e altri sistemi più rari e particolari hanno oggi un valore elevatissimo. Alla fine del millennio ci fu una rivoluzione fondamentale nel mondo dei videogiochi, quando la Sony presentò la PlayStation 1.
La PlayStation esisteva già da cinque anni. Si trattava di una console di quinta generazione che cercava di competere con la Nintendo 64 e il Sega Saturn. Poi, a luglio 2000, arrivò la grande svolta, quando la Sony rilasciò la PS 1, cioè una versione più piccola e ridisegnata della PlayStation originale.
La vecchia console che oggi vale fino a 1.000 euro: tutti pazzi per la PlayStation 1
Il successo fu clamoroso e la console divenne la venduta fino alla fine dell’anno, superando tutte le altre console, inclusa la PlayStation 2. Pare che fino al 2026, anno in cui la Sony ha smesso di distribuire il sistema, la PS 1 ha venduto più di 28 milioni di unità.
Con la sua livrea grigia e il suo design iconico, la PlayStation 1 ha segnato davvero un’epoca. Anche dal punto di vista dal gaming, la console della Sony sembrava un passo avanti rispetto a tutte le altre. La Sony produsse anche delle versioni limitate. Molto famosa è quella per “sviluppatori”, nota per la sua colorazione tendente al blu turchese: si tratta della Programmer Tool, nome in codice DTL-h1000.
Questa rara versione era fornita non alla clientela tradizionale ma agli addetti ai lavori: ai programmatori e ai tester. Rispetto alla PS 1 presentava un software più avanzato, in grado di supportare giochi in modalità NTSC e PAL.
Dato che furono prodotte e distribuite solo poche console in versione Programmer Tool ora questi sistemi possono costare tantissimo: in ottimo stato hanno un valore che supera i 1.000 euro. Anche la PS 1 classica, se perfettamente conservata, può valere tanto: i collezionisti la pagano più di 500 euro (ma deve essere super-integra, cioè conservata nell’imballaggio originale).