Stiamo vivendo un’era di profondi cambiamenti, legati soprattutto al digitale e alle nuove tecnologie. Ogni settore è stato investito da queste novità, e il comparto automotive di certo non ha fatto eccezione. Di conseguenza, anche le compagnie assicurative hanno scelto di adattarsi a questo nuovo scenario, cercando di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Basti ad esempio pensare a opzioni come il machine learning, all’intelligenza artificiale e al web: un canale sempre più importante per gestire i rapporti con i propri clienti.
Quando si parla di machine learning, si fa riferimento ad un insieme di algoritmi il cui compito è elaborare dati in maniera autonoma, senza un intervento umano diretto. In campo assicurativo, il machine learning può essere utilizzato per analizzare i dati relativi ai sinistri e alle dinamiche di guida dei propri assicurati. In questo modo, le compagnie possono individuare pattern e tendenze che possono aiutare a prevenire incidenti stradali o ad identificare possibili frodi. Non a caso, al momento il 27% delle compagnie assicurative utilizza un algoritmo di machine learning. L’IA, invece, viene sfruttata dal 43% delle società di settore.
Il machine learning serve anche ad analizzare le tendenze, e a proporre ai clienti delle soluzioni in grado di anticipare eventuali necessità. Anche l’intelligenza artificiale viene sfruttata a beneficio delle esigenze dei clienti, secondo un approccio che miri più che mai alla soddisfazione dell’utente. Il digitale è un’altra opportunità che può fare la differenza in tal senso, e in questo caso si parla soprattutto dei siti web delle compagnie di settore. Le pagine online dedicate all’assicurazione auto, infatti, oggi sfruttano spesso i chatbot, ovvero gli assistenti virtuali gestiti dall’AI. Si tratta di servizi di supporto molto preziosi, perché rispondono in modo preciso e in tempo reale, evitando al visitatore qualsiasi attesa.
Oggi le nuove tecnologie, come anticipato, permettono alle compagnie assicurative impiegate nel settore automotive di raccogliere ed elaborare una quantità enorme di dati. Naturalmente ciò potrebbe far sorgere dei dubbi sull’affidabilità dei risultati, soprattutto in chi non crede ciecamente nelle capacità dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Qui, però, interviene un approccio che gli esperti definiscono “human in the loop”, e che può essere riassunto così: l’AI è in grado di fornire delle soluzioni molto precise, ma spetta comunque all’uomo prendere le decisioni finali. In questo modo, si mantiene un perfetto equilibrio tra la tecnologia e la supervisione umana. Quasi tutte le compagnie assicurative, non a caso, si affidano proprio a questo approccio.
L’ultima considerazione riguarda l’impatto che le nuove tecnologie e il digitale avranno sull’utente finale. In tempi recenti, infatti, i clienti hanno avuto la possibilità di velocizzare e semplificare molte operazioni relative alle assicurazioni auto, come nel caso della comparazione dei preventivi. Non si finisce qui, perché già oggi esistono delle soluzioni che consentono ad esempio di gestire i propri sinistri in autonomia tramite il web e le app dedicate.
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