La mia vita con John F. Donovan: verità e spettacolo nel “film maledetto” di Dolan

Stranamente, l’Italia può vantare a questo giro un’uscita anticipata rispetto alla distribuzione ciematografica internazionale: La mia vita con John F. Donovan (2018), penultimo film del giovane prodigio canadese Xavier Dolan. Tuttavia, non si è sicuri che sia propriamente un vanto, data la sua nomea di “film maledetto”. La fase di produzione è stata infatti travagliata. … Leggi tutto

Dolore e gloria: dissezione di una crisi

Pedro Almodóvar è tornato all’appena conclusa 72ª edizione del Festival di Cannes e nei cinema italiani con il suo nuovo film: Dolore e gloria. Andava a passo stanco, claudicante nei lavori più recenti, con il flop di critica ad esempio di Gli amanti passeggeri (2013), ma con quest’ultima sua opera cambia rotta, si apre e … Leggi tutto

I figli del fiume giallo: la voragine di una Cina in continua trasformazione

Jia Zhang-ke arriva nei cinema italiani con il suo ultimo film: I figli del fiume giallo (2018), presentato in concorso nella 71° edizione del festival di Cannes come Ash is purest white. Il titolo italiano insolitamente mantiene fedeltà all’originale cinese: Jiānghú érnǚ, che può essere tradotto anche in altri modi, poiché il termine jiānghú nel … Leggi tutto

Noi: il secondo horror sociale di Jordan Peele

Jordan Peele torna al cinema dopo il successo dell’esordio Get Out con Noi (Us). Il regista afroamericano arriva da una decennale esperienza nella televisione come comico, attraverso i programmi di sketch Mad Tv (2003-2008) e Key & Peele (2012-2015), ad esempio, e porta questa vena nel suo cinema horror. Elementi orrorifici si mescolano ad altri di satira, … Leggi tutto

La casa di Jack: l’ultima provocazione di Lars von Trier

Lars von Trier, punto cardinale del cinema europeo contemporaneo, torna dopo Nymphomaniac (2013) a gettare scompiglio nella critica e nel pubblico. Bandito dal festival di Cannes dopo le sue dichiarazioni nel 2011, in cui affermava di capire Hitler e simpatizzare con lui, con un atto di pacificazione è stato riaccolto – ma fuori concorso – … Leggi tutto

La favorita: il ghigno beffardo della prevaricazione

Dopo Il sacrificio del cervo sacro, continua l’esperienza di Yorgos Lanthimos in terra statunitense con il suo film più accessibile fino ad oggi: La favorita. Rispetto all’originale poetica dell’assurdo del periodo greco di Lanthimos, il regista qui ha smussato le punte acuminate del suo cinema più indipendente e concettuale a favore di un prodotto più … Leggi tutto

Cold War: una malinconica storia d’amor fou polacca

Il regista Paweł Pawlikowski, pur essendo attivo già dalla fine degli anni Ottanta, si è fatto notare ad un più vasto pubblico solo di recente con Ida (2013), che vinse l’Oscar come miglior film straniero nel 2015. Anche il suo ultimo lavoro, Cold War (2018), ha conquistato il plauso del circolo festivaliero di Cannes ed … Leggi tutto

Roma: un ampio e fluviale quadro dell’infanzia di Cuarón

L’ultimo film di Alfonso Cuarón, Roma, è celebrato come una delle punte di diamante dell’annata cinematografica, che si avvia alla sua conclusione. Lodato dalla critica e premiato nell’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica con nientemeno che il Leone d’Oro, una volta uscito al cinema il 3 dicembre e, poi, diffuso su Netflix il 14 dicembre, ha … Leggi tutto

First Man: toccare il suolo lunare per toccare sé stessi

Dopo il grande successo di La La Land (2017), è arrivata la terza opera di Damien Chazelle, First Man (2018). Esame impegnativo quello del talentuoso regista, in quanto era difficile soddisfare le grosse aspettative derivanti dalla sua precedente prova artistica, folgorante rielaborazione moderna del linguaggio del musical hollywoodiano. Chazelle allora cambia rotta, dall’ambiente artistico si … Leggi tutto

Shoplifters: fuori dagli schemi della società per una vibrante verità degli affetti

La storia del cinema giapponese ha sempre dato un’attenzione particolare al dramma familiare, rappresentato massimamente dal cinema di Yasujiro Ozu (1903-1963). Così anche un certo approccio delicato, un tono sommesso, attento alla sfumatura, è diventato presto un carattere riconoscibile della produzione artistica di questo paese. Hirokazu Kore’eda si inserisce in questo ricco filone nazionale. Come … Leggi tutto

Il cinema di Ermanno Olmi: seconda parte

Continua, dopo la prima parte, l’esplorazione del cinema di Ermanno Olmi. Dopo aver evidenziato la sottile sensibilità del regista nel cogliere la vita di ogni giorno, spesso concentrandosi su persone di umile estrazione e sui piccoli gesti che compongono la loro quotidianità, è necessario però non fermarsi su questo lato del suo cinema. La rilevanza del regista … Leggi tutto

Il cinema di Ermanno Olmi: prima parte

Lo scorso 7 maggio ci ha lasciati uno dei cineasti più importanti della cinematografia italiana del secondo Novecento: Ermanno Olmi. Attento e appassionato agli uomini, alle loro storie individuali, teso a coglierne le sfumature di sguardo, ha regalato un cinema non di rado sommesso, ma di potente sensibilità. L’eredità da lui lasciata è una registrazione … Leggi tutto

Tully: quando la maternità diventa uno scoglio

Con il film Tully, che rimpolpa la pigra programmazione estiva italiana, il cinema di Reitman si rivitalizza, grazie alla replica di un trio fruttuoso. Infatti il regista torna a collaborare con la sceneggiatrice Diablo Cody (Juno, Jennifer’s Body) e l’attrice Charlize Theron. I tre avevano già lavorato insieme per Young Adult (2012), un passo significativo … Leggi tutto

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