Artisti emergenti e pandemia: un’intervista a Vito Sgro

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Per l’industria della cultura sono stati, questi ultimi, due anni pesanti. Inutile ripercorrere la fisarmonica di chiusure e riaperture, concessioni e restrizioni, eventi online e in presenza. Che si fa, si va al museo? Si va, non si va, si va in pochi, si va distanti – dagli altri, dalle opere. Si va bardati, si … Leggi tutto

Lowry sotto i vulcani del Messico

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Malcolm Lowry, le ossessioni di una vita Malcolm Lowry, Birkenhead, 1909. Figlio di un commerciante di cotone e nipote di un capitano di navi mercantili. Insofferente da sempre nei confronti del dettame borghese che la famiglia tenta di impartirgli. La scuola lo annoia da bambino, l’università ancor più da adulto. A un certo momento, perciò, … Leggi tutto

Le facoltà umanistiche, viste dall’interno

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L’incognita delle facoltà umanistiche Quasi al termine del percorso di studi, uno studente si trova a dover fare i conti con la propria parabola accademica. Stringi stringi, com’è stato fare l’università? Alla fine di tutto, la mia formazione qual è? E la mia competenza? Quali dinamiche desidererei che si ripetessero e quali no? A maggior ragione questo … Leggi tutto

Mario Benedetti: qualche parola in più

Che fine ha fatto Mario Benedetti? Cominciare con una provocazione non lascia spazio a presagi favorevoli. La pandemia contro la quale si combatte – sempre per mantenere vivo il linguaggio bellico – non ha invaso soltanto accampamenti e trincee – continua la metafora della guerra – ma anche le abilità cognitive di molti. Abbiamo pianto … Leggi tutto

Avanguardia improponibile: il Gruppo 93

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A Milano, il 19 settembre del 1989, durante i giorni dell’annuale edizione di Milano-Poesia, viene fondato alla libreria Buchmesse il Gruppo 93. Immediato il richiamo all’esperienza del Gruppo 63: si inneggia subito alla rinascita dell’avanguardia, ci si aspetta di assistere ad una nuova e decisiva terza ondata. Purtroppo, altro non è stato che un fraintendimento Il … Leggi tutto

L’intellettuale degli anni Zero

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No di certo, non sarà questa una brillante analisi sociale sulla condizione dell’intellettuale nei tempi moderni. Non ci sarà un amarcord accorato dell’intellettuale engagée, e di questi non si farà una rievocazione mitica. Negli ultimi tempi, però, si è diffusa e ha attecchito una credenza secondo la quale gli intellettuali sono scomparsi. Dicono i più: … Leggi tutto

Traduzioni poetiche: tirare le somme

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Siamo in Italia, è il ’46, neanche vale la pena ricordare le difficoltà dei tempi. Senza dilungarsi più di tanto, a un certo momento Cesare Pavese tira le somme degli ultimi anni, specie per quanto riguarda il suo lavoro di redattore in Einaudi. E non solo il suo, a dirla tutta: al suo fianco anche … Leggi tutto

Il narratore del Novecento: Svevo e Pavese

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Perché il narratore Considerare il Novecento come il secolo breve o il secolo lungo lascia decisamente il tempo che trova. Soprattutto in letteratura quando, al di là di ogni denominazione di sorta, è impossibile non concordare sugli sconvolgimenti morfologici che investono il testo. Più interessante ancora si rende quest’analisi quando si decide di accostare e … Leggi tutto

Quando Marco Polo (non) scrisse tre libri in uno

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Marco Polo e la letteratura di viaggio È il 1271 quando Marco Polo, veneziano figlio di un mercante, parte per l’Oriente al seguito del padre e dello zio. La permanenza copre un periodo di diciassette anni durante i quali Polo esplora la dimensione dell’alterità e rende concreto il mito dell’Oriente, facendone esperienza prima e dandone … Leggi tutto

Poema a fumetti: sulla duttilità della letteratura

poema a fumetti

Dino Buzzati Nonostante la laurea conseguita in Giurisprudenza, Dino Buzzati è sempre stato affascinato dall’arte e dalla letteratura. Comincia nel 1928 a collaborare con il Corriere della Sera presso il quale lavorerà tutta la vita. Nel 1933 scrive il primo romanzo, Bàrnabo delle Montagne, ma la notorietà giungerà solo con la pubblicazione de Il deserto dei … Leggi tutto

Gli ultimi giorni di Remo Bianco a Milano

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Declinazioni della memoria: Remo Bianco Mi chiamo Remo Bianco. Ho quarantotto anni. Peso settantacinque chili. Sono nato a Milano. Non faccio mai dello sport. Mi alzo tardi al mattino, anzi nel pomeriggio. Lavoro durante la notte. Ho amici molto, molto interessanti che non vedo mai. Faccio sempre le stesse strade. E per questo sono la … Leggi tutto

Ugo Nespolo: a Milano la mostra Fuori dal coro

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Ugo Nespolo poliedrico e lineare, pittore e regista. Nespolo artista e critico, reinterprete, Nespolo simbolico. Precursore, avanguardista, condizionale e mai indicativo. Una ricerca sperimentale e stratificata, la sua, che dagli anni Sessanta non si è mai arrestata. Al contrario, il suo lavoro pare che stia da sempre procedendo per ramificazioni, arborescenze, senza mai tradirsi o … Leggi tutto

Anthropocene: la mostra del MAST documenta l’era umana

anthropocene

Anthropocene Dopo undicimila anni, smaniosi e nevrotici come siamo dall’inizio dei tempi, esasperati da un Olocene ormai denso e noioso, abbiamo escogitato qualsiasi stratagemma per sbalzarcene fuori. Un capriccio, una cosa ignobile. Ma tra una spinta e un’altra, a un certo momento siamo riusciti a divincolarci dei tentacoli di un’era passata inosservata. Come il cibo … Leggi tutto

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